|
|
|
|
Inutilità [ 0 ] |
Nessun articolo presente in
questa sezione. |
|
|
Sofferenza [ 0 ] |
Nessun articolo presente in
questa sezione. |
|
|
Pericolosità [ 1 ] |
Costo umano |
 |
|
|
|
|
|
Vivisezione - Una mitologia moderna - Parte I
1 - Introduzione
In primo luogo consiglio a chi
si mettesse a leggere questo articolo e si rendesse conto di
trovarlo terribilmente noioso di passare direttamente alle sezioni
contenenti i riferimenti ad altre fonti ed i link a siti web di
interesse. Per completezza, ho aggiunto persino un link ad un sito
britannico a favore della vivisezione, scelto in quanto trattasi di
uno dei siti di questo tipo più noti in questo Paese [la
Gran Bretagna]. Non condivido affatto i punti di vista ivi espressi
e l’inclusione del link è ad esclusivo uso e consumo
di quanti sentano la necessità di essere informati sulle
argomentazioni pro-vivisezione.
Nel testo, utilizzerò la parola
vivisezione per sostituire le espressioni “test sugli
animali” e “sperimentazione animale” in quanto
tale scelta rappresenta l’uso comune di tale vocabolo in Gran
Bretagna, piuttosto che attenermi alla sua precisa definizione,
così come da vocabolario e precisamente “compiere
esperimenti chirurgici su animali vivi”. [N.d.T. dal
dizionario Garzanti della lingua italiana: “dissezione
anatomica di animali vivi a scopo di studio”]. Così
facendo, il termine vivisezione nell’accezione qui
utilizzata, va a comprendere più o meno qualunque cosa, da
un procedimento scientifico abbastanza "dolce” su un topo
fino al trapianto del cuore di un maialino nel collo di un babbuino
(no, sfortunatamente non me lo sono inventato). Ho sentito
utilizzare la parola vivisezione anche per descrivere i barbari
esperimenti umani che venivano effettuati da “dottori”
e “scienziati” Nazisti, ma questo articolo vuole
occuparsi esclusivamente degli attuali abusi perpetrati sugli
animali non-umani nel Regno Unito ed in altre nazioni
“civilizzate”.
Avendo menzionato dove vivo, sono sicuro che
capirete se parte dello scritto ha maggior attinenza al Regno
Unito, detentore, tranne che per poche eccezioni, del triste
primato di abusi sugli animali, che ad altri Paesi.
Considero la vivisezione una scienza incastrata
in un solco e dal quale essa stessa ha grosse difficoltà a
liberarsi. Gli scienziati coinvolti in quest’ “arte
oscura” stanno seguendo le orme di coloro che si rifiutavano
di credere che la terra fosse tonda o di chi pensava che gli
alchimisti sarebbero alfine riusciti a trasformare in oro il vile
metallo. Immaginate un giocatore d’azzardo mentre progetta
l’infallibile “sistema per le corse dei cavalli”,
un programma che pronostichi i vincenti. Egli mette a punto tale
programma dando diversa importanza ad ogni parametro, quali ad
esempio la velocità, il peso, il fantino e così via,
e verifica ogni combinazione confrontandola con i risultati degli
anni precedenti. Giunto al termine, cosa ha ottenuto? Se crede di
avere un programma che lo renderà ricco grazie alla
possibilità di estrarre con grande probabilità i
nominativi vincenti, si sbaglia. Ciò che possiede è
un programma che gli permetterebbe di prevedere con buona
accuratezza i risultati delle corse che hanno già avuto
luogo l’anno precedente ma che non gli consente di ottenere
molto di più che una previsione del tutto fortuita per
quanto riguarda i risultati dell’anno in corso. Se gli
dovesse riuscire di imbroccare la grossa vincita, questo avverrebbe
più per fortuna che per giudizio. Egli trascurerà dei
vincenti perché il suo sistema gli aveva detto che non
avevano nessuna possibilità di farcela e punterà
ingenti somme su perdenti perché il sistema gli aveva detto
che avrebbero vinto. Naturalmente ogni qualvolta il suo sistema lo
farà vincere, egli dimenticherà tutti i fallimenti e
tenterà di convincere se stesso che sia perfino possibile
perfezionare il suo sistema ricorrendo a continue correzioni alla
ricerca di un “modello” accurato. Allo stesso modo,
quando il suo sistema lo farà perdere, egli troverà
ogni scusa possibile e immaginabile per giustificarlo fino a
concludere che con pochi aggiustamenti avrebbe consentito al suo
sistema di fornire in nominativo del reale vincitore. I modelli
inerenti la vivisezione animale sembrano, allo stesso modo, non
essere altro che esercitazioni prive di senso.
Sorprendentemente, vi sono esempi di
ex-vivisettori che, dopo anni di esperimenti sugli animali, hanno
ammesso l’inutilità del loro lavoro. Ci vuole molto
coraggio per fare simili confessioni e quei pochi valorosi che sono
sufficientemente onesti per farlo meritano la nostra ammirazione.
Il professor Pietro Croce, docente di patologia, ex-vivisettore ed
autore di “Vivisezione o Scienza”, denuncia apertamente
al vivisezione. Donald J. Banks, che collaborò al libro
“In difesa degli Animali” con un pezzo dal titolo
“Una questione di Cambiamento”, per 16 anni fu un
vivisezionista ma si pentì diventando un sincero oppositore
della vivisezione.
2- Spiegazione di un mito
Alcune delle affermazioni che seguono in tema di
vivisezione le ho sentite nel corso di un
dibattito/discussione. Alcune sono argomenti trattati su
siti web che ho visitato. Altre ancora sembrano essere convinzioni
comunemente radicate.
- 01 – Le persone che si oppongono alla
vivisezione sono come i nazisti.
- 02 – La vivisezione è fondamentale
nella ricerca di cure per malattie quali il cancro o
l’AIDS.
- 03 – Una maggiore sperimentazione animale
avrebbe prevenuto la tragedia legata al Talidomide.
- 04 – È possibile ottenere
informazioni imparziali sulla vivisezione.
- 05 – Il numero di animali utilizzati nel
regno Unito per le sperimentazioni è in diminuzione.
- 06 – Per gli anti-vivisezionisti gli
animali sono più importanti delle persone.
- 07 – È grazie ai vaccini che sono
state eliminate malattie quali la difterite ed il colera.
- 08 – Gli animali da laboratorio non
provano sofferenza.
- 09 – Gli animali vengono utilizzati nella
ricerca/sperimentazione solo quando assolutamente necessario.
- 10 – Se una sostanza è
innocua/tossica per un animale allora è innocua/tossica
anche per l’uomo.
- 11 – Sono stati fatti seri tentativi per
trovare alternative alle procedure che prevedono l’utilizzo
di animali.
- 12 – i futuri medici e veterinari hanno
necessità di esercitare la loro abilità chirurgica su
animali vivi.
- 13 – Non ci dovrebbero preoccupare gli
animali sottoposti a sperimentazione dal momento che molti di
più sono gli animali destinati all’alimentazione.
- 14 – La lotta contro la vivisezione non
è una causa a favore del progresso.
- 15 – Animali come gatti, cani e primati in
genere non vengono utilizzati per gli esperimenti nel Regno
Unito.
- 16 – La maggior parte dei ricercatori sono
amanti degli animali ed è questo il motivo per cui essi
lavorano con gli animali stessi.
- 17 – Ogni abuso sugli animali verrebbe
scoperto dagli ispettori governativi.
[ Continua... ]
Tratto dal sito: www.catleugh.freeserve.co.uk
Versione originale: http://www.catleugh.freeserve.co.uk/vivmyths.htm
|