Versione Accessibile Vai
Home Page Home Page
Presentazione Veg*anismo Vivisezione Pelle e Pellicce Circhi e Zoo
Caccia e Pesca Animali domestici Animali selvatici Iniziative E noi?
 
Home : Vivisezione: Articoli: Mitologia I

Articoli sull'antivivisezionismo

 
Introduzione [ 2 ]
Perchè no
Contraddizioni
 
Moderna mitologia [ 7 ]
Mitologia I Articolo Corrente
Mitologia II
Mitologia III
Mitologia IV
Mitologia V
Mitologia VI
Mitologia VII
 
Inutilità [ 0 ]
Nessun articolo presente in questa sezione.
 
Sofferenza [ 0 ]
Nessun articolo presente in questa sezione.
 
Pericolosità [ 1 ]
Costo umano
 
La guida di VIVO [ 4 ]
VIVO - Introduzione
VIVO - Parte 1
VIVO - Parte 2
VIVO - Parte 3
 

Vivisezione - Una mitologia moderna - Parte I

1 - Introduzione

In primo luogo consiglio a chi si mettesse a leggere questo articolo e si rendesse conto di trovarlo terribilmente noioso di passare direttamente alle sezioni contenenti i riferimenti ad altre fonti ed i link a siti web di interesse. Per completezza, ho aggiunto persino un link ad un sito britannico a favore della vivisezione, scelto in quanto trattasi di uno dei siti di questo tipo più noti in questo Paese [la Gran Bretagna]. Non condivido affatto i punti di vista ivi espressi e l’inclusione del link è ad esclusivo uso e consumo di quanti sentano la necessità di essere informati sulle argomentazioni pro-vivisezione.

Nel testo, utilizzerò la parola vivisezione per sostituire le espressioni “test sugli animali” e “sperimentazione animale” in quanto tale scelta rappresenta l’uso comune di tale vocabolo in Gran Bretagna, piuttosto che attenermi alla sua precisa definizione, così come da vocabolario e precisamente “compiere esperimenti chirurgici su animali vivi”. [N.d.T. dal dizionario Garzanti della lingua italiana: “dissezione anatomica di animali vivi a scopo di studio”]. Così facendo, il termine vivisezione nell’accezione qui utilizzata, va a comprendere più o meno qualunque cosa, da un procedimento scientifico abbastanza "dolce” su un topo fino al trapianto del cuore di un maialino nel collo di un babbuino (no, sfortunatamente non me lo sono inventato). Ho sentito utilizzare la parola vivisezione anche per descrivere i barbari esperimenti umani che venivano effettuati da “dottori” e “scienziati” Nazisti, ma questo articolo vuole occuparsi esclusivamente degli attuali abusi perpetrati sugli animali non-umani nel Regno Unito ed in altre nazioni “civilizzate”.

Avendo menzionato dove vivo, sono sicuro che capirete se parte dello scritto ha maggior attinenza al Regno Unito, detentore, tranne che per poche eccezioni, del triste primato di abusi sugli animali, che ad altri Paesi.

Considero la vivisezione una scienza incastrata in un solco e dal quale essa stessa ha grosse difficoltà a liberarsi. Gli scienziati coinvolti in quest’ “arte oscura” stanno seguendo le orme di coloro che si rifiutavano di credere che la terra fosse tonda o di chi pensava che gli alchimisti sarebbero alfine riusciti a trasformare in oro il vile metallo. Immaginate un giocatore d’azzardo mentre progetta l’infallibile “sistema per le corse dei cavalli”, un programma che pronostichi i vincenti. Egli mette a punto tale programma dando diversa importanza ad ogni parametro, quali ad esempio la velocità, il peso, il fantino e così via, e verifica ogni combinazione confrontandola con i risultati degli anni precedenti. Giunto al termine, cosa ha ottenuto? Se crede di avere un programma che lo renderà ricco grazie alla possibilità di estrarre con grande probabilità i nominativi vincenti, si sbaglia. Ciò che possiede è un programma che gli permetterebbe di prevedere con buona accuratezza i risultati delle corse che hanno già avuto luogo l’anno precedente ma che non gli consente di ottenere molto di più che una previsione del tutto fortuita per quanto riguarda i risultati dell’anno in corso. Se gli dovesse riuscire di imbroccare la grossa vincita, questo avverrebbe più per fortuna che per giudizio. Egli trascurerà dei vincenti perché il suo sistema gli aveva detto che non avevano nessuna possibilità di farcela e punterà ingenti somme su perdenti perché il sistema gli aveva detto che avrebbero vinto. Naturalmente ogni qualvolta il suo sistema lo farà vincere, egli dimenticherà tutti i fallimenti e tenterà di convincere se stesso che sia perfino possibile perfezionare il suo sistema ricorrendo a continue correzioni alla ricerca di un “modello” accurato. Allo stesso modo, quando il suo sistema lo farà perdere, egli troverà ogni scusa possibile e immaginabile per giustificarlo fino a concludere che con pochi aggiustamenti avrebbe consentito al suo sistema di fornire in nominativo del reale vincitore. I modelli inerenti la vivisezione animale sembrano, allo stesso modo, non essere altro che esercitazioni prive di senso.

Sorprendentemente, vi sono esempi di ex-vivisettori che, dopo anni di esperimenti sugli animali, hanno ammesso l’inutilità del loro lavoro. Ci vuole molto coraggio per fare simili confessioni e quei pochi valorosi che sono sufficientemente onesti per farlo meritano la nostra ammirazione. Il professor Pietro Croce, docente di patologia, ex-vivisettore ed autore di “Vivisezione o Scienza”, denuncia apertamente al vivisezione. Donald J. Banks, che collaborò al libro “In difesa degli Animali” con un pezzo dal titolo “Una questione di Cambiamento”, per 16 anni fu un vivisezionista ma si pentì diventando un sincero oppositore della vivisezione.

2- Spiegazione di un mito

Alcune delle affermazioni che seguono in tema di vivisezione le ho sentite nel corso di un dibattito/discussione. Alcune sono argomenti trattati su siti web che ho visitato. Altre ancora sembrano essere convinzioni comunemente radicate.

  • 01 – Le persone che si oppongono alla vivisezione sono come i nazisti.
  • 02 – La vivisezione è fondamentale nella ricerca di cure per malattie quali il cancro o l’AIDS.
  • 03 – Una maggiore sperimentazione animale avrebbe prevenuto la tragedia legata al Talidomide.
  • 04 – È possibile ottenere informazioni imparziali sulla vivisezione.
  • 05 – Il numero di animali utilizzati nel regno Unito per le sperimentazioni è in diminuzione.
  • 06 – Per gli anti-vivisezionisti gli animali sono più importanti delle persone.
  • 07 – È grazie ai vaccini che sono state eliminate malattie quali la difterite ed il colera.
  • 08 – Gli animali da laboratorio non provano sofferenza.
  • 09 – Gli animali vengono utilizzati nella ricerca/sperimentazione solo quando assolutamente necessario.
  • 10 – Se una sostanza è innocua/tossica per un animale allora è innocua/tossica anche per l’uomo.
  • 11 – Sono stati fatti seri tentativi per trovare alternative alle procedure che prevedono l’utilizzo di animali.
  • 12 – i futuri medici e veterinari hanno necessità di esercitare la loro abilità chirurgica su animali vivi.
  • 13 – Non ci dovrebbero preoccupare gli animali sottoposti a sperimentazione dal momento che molti di più sono gli animali destinati all’alimentazione.
  • 14 – La lotta contro la vivisezione non è una causa a favore del progresso.
  • 15 – Animali come gatti, cani e primati in genere non vengono utilizzati per gli esperimenti nel Regno Unito.
  • 16 – La maggior parte dei ricercatori sono amanti degli animali ed è questo il motivo per cui essi lavorano con gli animali stessi.
  • 17 – Ogni abuso sugli animali verrebbe scoperto dagli ispettori governativi.

[ Continua... ]

Tratto dal sito: www.catleugh.freeserve.co.uk

Versione originale: http://www.catleugh.freeserve.co.uk/vivmyths.htm

Importante: tutti gli articoli sono stati riprodotti per gentile concessione dei rispettivi autori. Consultate la pagina originale per informazioni sul copyright dei singoli pezzi. Il fatto che degli autori ci abbiano autorizzati a pubblicare i loro articoli non implica in alcun modo che condividano tutte le idee espresse in questo sito.

Introduzione
Articoli
Dati e statistiche
Link utili
Risorse
Giù la maschera!
Cosa Fare

"Se non ti piacciono le mie idee lascia perdere. Ma ricorda, gli animali non possono lasciare le gabbie che li tengono imprigionati. Sono prigionieri e soffrono" -- Ricki Rockett

 
/* Contattaci */