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Agisci!

 

Agiamo in prima persona.

Per ogni argomento trattato nel sito è presente una sezione "Cosa Fare". Adottare uno stile di vita vegan, dal punto di vista dell'alimentazione, dell'abbigliamento, del consumo critico, aiuta a diminuire enormemente il nostro impatto sul pianeta e a salvare numerose vite.

Possiamo però fare ancora di più: oltre a non renderci complici di questo massacro, possiamo aiutare a diminuirne le proporzioni diventando attivisti per i diritti degli animali.

Tutti possono aiutare mettendo a servizio degli animali le proprie attitudini; come dice Paul Watson a chi chiede cosa può fare per difendere gli animali: "Fai ciò che sei in grado di fare utilizzando le tue capacità, il tuo talento, l'esperienza e l'abilità, e mettendo queste doti a servizio di una causa che è più grande di tutti noi. Se possiedi doti artistiche allora quella è la strategia da seguire. Se sei un bravo avvocato allora segui quella strada. Abbiamo bisogno di diversità. Abbiamo bisogno di avvocati, consulenti legali, attivisti della disobbedienza civile, informatici, insegnanti, artisti e altro ancora. L'imporante è servire la terra, la vita e il futuro."

Lasciamo la politica al di fuori della causa animalista.

Non permettiamo che la stupidità degli esseri umani uccida altri animali. Molti siti o mailing list che a parole dovrebbero diffondere ideali di salvaguardia degli animali sono intrisi di ogni tipo di stereotipo politico, con il risultato di allontanare dalle nostre idee chi vi si avvicina per la prima volta.

Stiamo portando avanti un concetto semplicissimo: "ogni essere vivente ha uguale dignità e uguale diritta alla vita". Questo concetto può essere abbracciato da persone di ogni ideologia politica, di ogni religione, di ogni estrazione sociale. Invece molti attivisti non riescono a fare a meno di insultare e offendere le persone per le loro idee politiche o religiose.

Immaginate di essere uno dei miliardi di animali che in questo istante sono in attesa di essere uccisi per diventare cibo, o per agevolare la carriera di ottusi ricercatori universitari. Immaginate che ci siano delle persone che lottano per salvarvi la vita, e che altre persone stiano riflettendo per la prima volta sulla vostra condizione. Vi farebbe piacere se questi potenziali nuovi salvatori venissero insultati, derisi e offesi per le loro idee, o preferireste che tutti si unissero per l'obiettivo comune di salvarvi la vita e restituirvi la libertà? Agite di conseguenza. Se volete aiutare gli animali usate i mezzi che vorreste venissero usati se al loro posto ci foste voi.

Questo non significa che non dobbiate avere idee politiche, o che non dobbiate fare attivismo anche a livello politico. Semplicemente non date l'errata idea che aiutare gli animali sia una cosa adatta solo a persone con determinate idee o convinzioni.

Usiamo la legge quando possibile.

Sea Sheperd è un brillante esempio di un'associazione che ha deciso di combattere coloro che uccidono illegalmente gli animali. Con la loro flotta di navi affondano baleniere illegali e combattono ogni tipo di pesca o sfruttamento degli animali che venga effettuata violando la legge.

Questo non significa che chi uccide protetto da leggi discriminatorie sia giustificato e chi uccide violando la legge non lo sia. Per fare un esempio, rapire e violentare un bambino è un reato, e nella maggior parte dei paesi chi lo compie viene giustamente punito in modo esemplare. Ma volare in Thailandia e violentare un bambino tahilandese non lo è: le leggi di quel paese non sono molto attente ai diritti dei bambini, e un cittadino che viaggia è soggetto alle leggi del Paese in cui si trova in quel momento, non a quelle del proprio. Ovviamente violentare un bambino, o uccidere un essere vivente innocente è sbagliato sempre, indipendentemente da cavilli legali o leggi discriminatorie, ma se abbiamo di fronte due sfruttatori di animali, e uno dei due è appoggiato dalla legge, può essere meglio concentrarci sull'altro, così potremo aiutare gli animali senza doverci preoccupare anche delle forze dell'ordine, che sono ovviamente obbligate a far rispettare tutte le leggi, anche quelle palesemente ingiuste.

Un esempio banale: tutti i negozi di animali speculano su delle vite considerandole merce di cui disfarsi se non incontra i gusti del pubblico, e che deve essere trasportata e "immagazzinata" in modo da ottenere il massimo profitto con la minima spesa. Tutti i negozi di animali sono attività da abolire (e per fortuna nascono sempre più negozi che vendono articoli per animali, ma non animali). Ma se vogliamo iniziare a farne chiudere uno, perchè non iniziare da quello che viola delle leggi (quelle poche che ci sono a tutela degli animali)? Sarà molto più facile.

Questa pratica in realtà è raramente attuabile: la maggior parte delle attività che comportano lo sfruttamento di animali sono protette dalla legge. È comunque una cosa da prendere in considerazione quando ci si trova di fronte a una scelta tra più obiettivi.

In certi casi invece può essere meglio fare il contrario: a volte battersi contro attività che violano la legge può essere molto pericoloso (pensiamo ad esempio ai combatimenti clandestini tra cani). Di volta in volta occorre chiedersi come ottenere i maggiori vantaggi per gli animali con il minimo sforzo e il minimo rischio, così da avere tempo e risorse per aiutare altri animali.

Ci sono troppi animali che hanno bisogno di aiuto e troppe poche persone che hanno il coraggio e la volontà di aiutarli. Dobbiamo sfruttare le poche risorse di cui disponiamo nel modo migliore. Migliore per gli animali.

Concentriamoci su obiettivi ben precisi.

Chi dice di poter abolire la vivisezione di solito sta cercando di vendervi una tessera. La tessera di un'associazione animalista è uno dei migliori investimenti che si possano fare: vi permette di fare qualsiasi cosa, e poi di sentirvi in pace con la coscienza. Sono poche le associazioni animaliste che facciano veramente gli interessi degli animali.

Pensare di poter abolire la vivisezione, i circhi, gli zoo, i mattatoi, è un'utopia, sarebbe come pensare di poter eliminare gli omicidi e gli stupri. Le utopie sono utili per focalizzarsi su quello che vorremmo, basta tenere sempre presente che restano delle utopie. Sognare un mondo senza mattatoi, sfruttamento, vivisezione, omicidi e stupri è bello, ma crederlo realizzabile in tempi brevi porta allo sconforto e all'inattività quando si confronta il sogno con la triste realtà che ci circonda.

Consideriamo il problema degli omicidi: lo scopo della Polizia non è quello di eliminare completamente questo problema, sarebbe un obiettivo purtroppo irrealizzabile, ma quello duplice di cercare di impedire i singoli casi quando possibile, e di mettere il maggior numero di assassini nell'impossibilità di nuocere ancora. In quest'ottica ogni vita salvata è un traguardo raggiunto e ogni assassino arrestato è un pericolo in meno per la società.

Questo è un buon modo di agire; più che altro è l'unico possibile. Concentriamoci su singoli obiettivi: singoli laboratori, singole macellerie, singoli vivisettori, singoli cacciatori. A chi chiede "perchè proprio quel laboratorio se ce ne sono tanti?" rispondiamo "per lo stesso motivo per cui viene arrestato un particolare assassino nonostante ve ne siano moltissimi altri."

Vivisettori, cacciatori, macellai, ci hanno fatto capire con arroganza che non è possibile fermare la vivisezione, la caccia, il massacro dei nostri fratelli animali. Noi prendiamo atto di questo e adoperiamoci per fermare il singolo vivisettore, il singolo laboratorio, il singolo cacciatore.

Ignoriamo le critiche dei nemici (e quelle dei falsi amici).

Ci sono associazioni animaliste che parlano di vegetarianesimo e poi organizzano a spese dei soci cene a base di selvaggina. Associazioni animaliste che sono contro la vivisezione ma poi usano i soldi dei soci per riportare dei cuccioli destinati alla vivisezione all'allevamento che li forniva ILLEGALMENTE a varie case farmaceutiche. Ignoratele.

E soprattutto ignorate le pallide giustificazioni di cacciatori, macellai, vivisettori. Se una persona prova piacere nel puntare un fucile su un cerbiatto e ucciderlo, difficilmente le vostre parole potranno convincerlo. Se una persona per guadagnarsi lo stipendio mette sostanze di ogni tipo negli occhi di animali, con le corde vocali recise perchè altrimenti urlerebbero per giorni prima di morire, non saranno le vostre parole a convincerlo. Ignorate ciò che dicono queste persone. Focalizzatevi su quello che fanno e combattetele con i mezzi che ritenete più adeguati.

Siamo in pochi e loro sono in tanti. Loro possono permettersi di perdere tempo, noi no. Cerchiamo i confronti costruttivi, ma non perdiamo tempo con chi non potrà mai essere dalla nostra parte. Mettetevi nei panni del cane che sta per essere vivisezionato e chiedetevi se al suo posto vi sarebbe di qualche conforto sapere che qualcuno sta cercando un 'dialogo costruttivo' con il vostro aguzzino.

È difficile trovare più adatte di quelle di Paul Watson, il fondatore di Sea Shepherd.

"Trovo irrilevanti le critiche. Come Sea Shepherd dobbiamo rispondere solo ai nostri membri e ai nostri 'clienti'. I nostri clienti sono gli esseri viventi che vivono negli oceani.

Poco dopo l'affondamento di metà della flotta di baleniere dell'Islanda nel 1986, un mio ex-collega di Greenpeace si è avvicinato a me per dirmi che quello che avevamo fatto in Islanda era "un'azione codarda, deplorevole, criminale e imperdonabile". Gli ho risposto: "E allora? Non abbiamo affondato quelle navi per te o per uno dei 6 miliardi di ominidi coglioni di questo pianeta. Le abbiamo affondate per le balene. Trovami una balena che disapprova qull'azione e non faremo più cose del genere ma fino a quel momento, non ci importa un accidente di cosa pensino degli esseri umani di quell'azione.

Trovo che sia una buona politica pensare sempre a ciò che vorrebbe il cliente. I clienti sono le specie per conto delle quali viene portata avanti l'azione. Quando si liberano delle galline, importa solo quello che pensano o sentono le galline. I sentimenti e le opinioni degli allevatori di galline sono irrilevanti. I sentimenti e le opinioni dei media sono irrilevanti. Solo le galline hanno importanza, o le balene, o i visoni, o gli scimpanzè, o gli alberi, dipende dall'azione."

Non dimentichiamo.

Soprattutto, non dimentichiamo mai che i nostri fratelli e sorelle animali hanno bisogno di noi. Non lasciamo passare un solo giorno senza chiederci cosa abbiamo fatto per loro. Loro lo farebbero: se hai mai vissuto con un animale sai che avrebbe dato la vita per te. Adesso viene il momento di chiederti cosa sei disposto a fare tu per gli altri animali.

Per milioni di animali che muoiono ogni giorno tu puoi rappresentare la differenza tra la vita e la morte. Ogni volta che mangi, che decidi cosa acquistare, stai decidendo per la vita o la morte di altri esseri viventi come te.

Introduzione
Stile di vita
Agisci!
In tempi di guerra..
..trovare la pace

"Non lasciatevi scoraggiare dalla convinzione che non ci sia niente che una singola persona possa fare contro l'enorme quantità di degrado, miseria, ingnoranza e violenza. Pochi avranno la grandezza di cambiare la storia, ma ciascuno di noi può impegnarsi per cambiare una piccola parte di eventi. E nella somma di queste azioni sarà scritta la storia di una generazione." -- Robert F. Kennedy

 
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